martedì, dicembre 26, 2006

Bitonto-Capurso:Solo andata

Venerdì 22 dicembre nell’anno del Signore 2006, seconda uscita esterna della Pallacanestro Capurso in quel di Bitonto contro una squadra di Promozione (stikazzi).

Appuntamento alle 20.00 in palestra di coach Angelo in cui tutti i palestrati culturisti contraevano bicipiti e addominali per stappare spumante e azzannare panettone e pandoro.

Le figlie del nostro amato allenatore (ossequi) dicono di voler venire a vedere la partita…perché non vedono l’ora di vedere il papà che s’incazzata (annamo bene…penso…e infatti si divertiranno).

Si parte! Una carovana di 4 autovetture allegramente a spasso per il territorio barese. Leader del gruppo l’auto monolocale di coach Angelo che, entrato a Modugno sbaglia la svolta ad un semaforo e porta a zonzo, per tutta la piccola cittadina satellite barese, il gruppo di cestiti concentrati sulla gara.

Caos più totale. Incroci in cui la “precedenza” è solo un termine il cui significato sul dizionario dice che è qualcosa che si fa “prima”, semafori impazziti e dulcis in fundis…il passaggio a livello chiuso per il passaggio di due treni diretti verso lande esotiche e sperdute in cui il tempo pare solo polvere ferrosa.

Ma lasciamo la Poesia per contesti a Lei più consoni; i cestiti arrivano finalmente nella palestra della scuola industriale di Bitonto, vicino alla stazione.

Nello spogliatoio si raduna la squadra rappresentante la piccola e adorabile cittadina di Capurso. Subito si scaldano gli animi con discorsi riferiti alla partita…la disputa però non riguarda la tattica da adottare ma la divisa da usare…bianca o rossa?????

Il pacifico scambio di opinioni (“ma che cazzo…non c’avete na maglia rossa”…”ma vaffanculo”…e termini affini) mette tutti d’accordo sul “loro sono verdi…ma voi vestitevi il più rosso possibile”. Sono passati 3 giorni dalla partita…e l’unico senso che posso attribuire a questa frase è che siamo a Natale… Dibattito: che significa…vestitevi il più rosso possibile???

Cmq…si inizia il riscaldamento in una palestra in cemento, verde, con crepe sul pavimento e canestri alla moda. Sembriamo seri… tutti concentrati a correre a metà campo…due file…giochi a due a tre…scopa, TreSette e zumbarid!

A conclusione del riscaldamento in nostro radioattivo Vincenzo lancia un chiaro segnale di sfida agli avversari. Salta a canestro…lo tocca e lo lascia molleggiare per 4 minuti e 23 secondi…come a dire: Ahò..so’ cazzi vostri!!!

Scendono in campo Andrea come playmaker, gli esterni sono Vincenzo e Armand e come pivot Vito e Francesco. Marchiamo a uomo.

Gli avversari invece fanno difesa a zona. In attacco iniziamo abbastanza bene… a parte qualche blocco che i nostri pivot si facevano a vicenda suscitando l’indignazione di Angelo che dalla panchina inizia a sbracciarsi e urlare come un pazzo (non so se per far divertire le figlie o perché esasperato dalle palle perse e dall’inesistenza della nostra difesa).

Finalmente arriva il mio turno. Claudio, il playmaker filosofo che studia lettere, si mette immediatamente in mostra con 3 palle perse su 4 palloni toccati (e non giocati) e di conseguenza sostituito all’istante. Peccato…ci teneva davvero tanto.

Armand inizia a colpire dalla lunga…Vito dall’angolo destro non sbaglia un colpo…Vincenzo sembra una bestia assassina, si butta dentro, tira, corre, forse il migliore dei suoi.

Andrea sembra essere l’unico playmaker in grado di dare fluidità alle azioni offensive, tuttavia qualche passaggio di troppo, fatto senza guardare e puntualmente nelle mani dei giocatori in canotta “più verde possibile” continuano a suscitare l’irratazione di Angelo. Il più piccolo, Giuseppe, entra e in 30 secondi realizza 5 punti…poi anche lui inizia a pensare al panettone e all’anguilla…ma è giovane e molto molto promettente…per lui non contano gli errori…

Gianvito dal canto suo, pivot freekkettone, prende qualche bel rimbalzo e mantiene bene la posizione. Angelo, “l’amichetto” di Vincenzo, mette in mostra le sue doti atletiche correndo e realizzando punti importanti.

Persino il nostro amatissimo Ciccio ha contribuito alle fasi offensive, sculettando a destra e manca della linea dei 3 punti. Il suo compito era quello di distrarre la difesa avversaria con sguardi ammiccanti e movenze sensuali. “La notte prima della partita l’ho passata guardando tutti i film di Roger Rabbit per studiare i movimenti di Jessica e imitarli in campo” ha confessato la giovane e avvenente guardia capursina alla fine dell’incontro.

Della difesa meglio non parlare. Fino ad ora ho detto cose bruttine giusto per far sorridere tutti che coloro che, come me, soffrono di depressione natalizia; se dovessi parlare della nostra difesa dovrei continuare a dire cose bruttine, ma sarei serio. Velo pietoso.

Nota positiva della serata: la Pallacanestro Capurso ha un grido. Alla fine dell’avvincente match, perso con relativamente pochi punti di scarto (saranno stati massimo una quindicina) coach Caretta pare abbracciare i suoi amati atleti finalmente conia l’urlo della squadra. “WAR!!!” (guerra, per chi non conosce l’inglese, Wer…per chi non conosce l’italiano).

Mi domando…si può gridare “guerra” a Natale? E se uno è pacifista, come me…non può giocare a Capurso? Il nostro Presidente cambierà i colori sociali per una divisa mimetica? Continuo a non dormirci per rispondere a queste amletiche questioni. Eventualmente provvederò di fornirmi di una mogliettina con i colori della Pace da mettere sotto la divisa ufficiale…chi mi ama mi segua.

Finalmente arriva il momento della doccia. Capurso e Bitonto, grandi centri di tradizioni popolari, caserecce e punti di riferimento di tutta la pallacanestro pugliese si incontrano amorevolmente in un unico spogliatoio con sole 3 docce funzionanti.

Risultato finale: rito orgiastico pre-natale di iniziazione dionisiaca per le nuove leve di entrambi i teams e doccia ghiacciata per i ritardatari (della seria, che non solo a Capurso finisce l’acqua calda).

Mi auguro che la mia dettagliata sintesi possa essere servita per mettere alla luce la totale dedizione degli atleti biancorossi nelle attività sportive.

Oggi è Natale… auguri a tutti voi che avete avuto il fegato di arrivare fino alla conclusione…

Baci per tutti!!!

!!!!!!!!!!WAR!!!!!!!!!!

questo post è stato gentilmente offerto da "Claudio il filosofo" (meglio scribacchino che playmaker)

è stato finalmente pubblicato il calendario: 1° divisione girone c

clicca qui o nel box links alla tua destra

lunedì, dicembre 18, 2006

la palestra che non c'è

Signori e signore,

oggi parleremo della palestra.La palestra è uno spazio di indefinibile dimensione, dove una squadra di pallacanestro si dovrebbe allenare.
La tipologia dell'allenamento varia a seconda dell'umore dell'allenatore.Quando il coach è allegro,si fanno 2 ore di 3 contro 3 a tutto campo,quando è triste,si ripetono schemi fino a mezzanotte...
ma quando s'incazza? "Dio ce ne liberi!!"

La palestra solitamente contiene due luoghi distinti e separati ,il campo da giuoco e lo spogliatoio.
Bene...la Palestra che il Basket Capurso utilizza,è dotata di due magnifici spogliatoi (anche se con poche sedie!) e di un campo piccino piccino,roba da far invidia ai Puffi..."io odio la palestra!"

Ricordo ancora le parole del presidente :"Ragazzi tranquilli è provvisoria, ci alleneremo a Noicattaro" Bhe son passati 3 mesi e a Noicattaro ci aspettano ancora.

Ma passiamo agli spoglaitoi...

Gli Atleti di citata squadra,son soliti divedersi, i "Tutsi",i feudatari,occupano lo spogliatoio A,e gli "Hutu",i vassalli,spogliatoio B.
Tra le due caste c'è una sorta di rivalità agonistica,si spingono,picchiano, sputano, inseguono,denudano, insomma son pronti a tutto,l'importante è accaparrarsi una...SEDIA...
una lotta continua, senza esclusione di colpi,più in basso si colpisce meglio è.
Il più lesto di tutti è sicuramnte "L'Avvocato" che quando tutti sono in campo sfiniti dalla battaglia,quatto quatto,zitto zitto s'infila nello spoglaitoio dei Tutsi,scaraventa la roba e si fotte la sedia...

AVVOCA' apri gli occhi!

è arrivato il turno del Campo
ora è vero che le dimensioni non sono importanti,è anche vero che è un campo per i ragazzi di scuola media,ma porca palletta lo si poteva fare un pò piu grandicello...
cmq volendo ignorare le dimensioni,ci si può consolare con un magnifica pertica situata al lato del canestro,è inutile dire che siam tutti pieni di bozzi in testa ....
Tutto ciò non importa, la Pallacanestro Capurso vincerà e convincerà...

ahhh dimenticavo...
lo scorso anno per evitare la pertica, un Atleta ha sfondato il muro sotto canestro,si vedevano le stelle!
....Brrr tirava un 'arietta!

massima delle settimana "non indurre in tentazione,ma liberalo dal male"

giovedì, dicembre 07, 2006

La classe non è acqua

Avrei voluto parlare della squadra ma ci son cose vanno raccontate....

Mercoledi 6 Dicembre 2006 Amichevolea Bari , appuntamento al C.U.S (centro universitario sportivo) alle h 20.20

Ore 19.50, dopo aver fatto la borsa,Tazzozza entra in auto, ingrana la marcia e parte.
Ore 20.00 Noicattaro,ore 20.10 Triggiano.Lungo la strada x San Giorgio un ingorgo;il traffico rallenta,si procede a passo d'uomo.Tazzozza è in panico, gli balzano in mente le parole del buon vecchio Baol"stai sempre attento a chi guida con il cappello" .
no.. non può essere, non oggi...non adesso...
La strada si libera,Tazzozza prosegue nel suo viaggio.
Ore 20.20 Teatro Margherita.
altro che uomo col cappello!
"mai e poi mai fare il Lungomare nel giorno della festa di S.Nicola"
ore 21.00 Tazzozza arriva al C.U.S.

Finalmente in palestra;
Tazzozza lancia un sguardo alla squadra avversaria ,sono ragazzoni tra i 40 e 50 anni,
sorride e pensa "Sarà una passeggiata" .
Finalmente si comincia..il coach dà le disposizioni e dice:
"Questa è gente che sà giocare a Pallacanestro, sono ex Giocatori di B2"
ecco il fischio d'inizio,la parita ha un solo senso...il nostro canestro...Un massacro...
..ma del resto qule regalo migliore il Basket Capurso avrebbe potuto fare al suo coach, nel giorno del suo compleanno?
...Auguri Angelo...

eccoci tutti in pizzeria
Protagonisti:
Angelo il coach,la Peroni e una mega pizza con Olio santo ,salame piccante,cipolla, tonno e capperi..
il resto lo lascio alle immagini...







giovedì, novembre 30, 2006

Considerazioni!

Avrei voluto parlare un pò della squadra,ma ho notato dai commenti, che bisogna chiarire alcune cosette:

  1. Il campionato comincia a Gennaio
  2. La squadra si allena a Capurso alle spalle del Santuario Maria SS. del Pozzo,quindi se c'è gente incappucciata in " trans "e alle prese con litanie,sicuramnte non son nostri tifosi.
  3. Le nostre partite di campionato non si sa dove cavolo le andremo a fare, visto che la nostra palestra è praticamnte 1/3 di un campo regolamntare.
  4. A tempo debito verranno messi link con calendario partite,statistiche ed eccc pazienza ci vuole pazienza.
ah dimenticavo.. da Venerdi cominciano uan sfilza di amichevoli con squadre di categorie superiori....Un massacro!!
cmq nell'attesa di ulteriori notizie, con la speranza che il prossimo post serva a presentare la squadra, vi lascio a queste considerazioni:

La doccia di una donna
  1. Si toglie i vestiti e li mette nella cesta della roba sporca secondo un rigoroso ordine cromatico.
  2. Cammina verso il bagno con il suo accappatoio; appena vede il marito/fidanzato, si copre bene e si chiude rapidamente in bagno.
  3. Si ferma di fronte allo specchio e analizza il suo fisico; ingrossa la pancia per poter rompere un po' di più i coglioni al marito/fidanzato su quanto è grassa.
  4. Cerca un asciugamano per il viso, uno per le braccia, uno per le gambe, uno per la schiena e una spugna.
  5. Si mette nella doccia.
  6. Si lava i capelli con uno shampoo a base di avocado e miele con 83 vitamine.
  7. Si lava di nuovo i capelli con uno shampoo a base di avocado e miele con 83 vitamine.
  8. Si passa un balsamo alle erbe tropicali e si massaggia per 10 minuti.
  9. Si lava il viso con un sapone alla pesca con frutti di bosco fino a quando le guance non raggiungono un colore rosso fuoco.
  10. Si lava il resto del corpo con un sapone alle noci e fragole.
  11. Si incazza come una bestia quando il marito/fidanzato tira l'acqua del cesso perché il getto della doccia perde pressione.
  12. Spegne la doccia.
  13. Esce dalla doccia e si asciuga con un asciugamano dalle dimensioni dell'Africa.
  14. Si passa una crema rivitalizzante, rinforzante, rassodante e idratante per 15 minuti.
  15. Si toglie i peli dalle ascelle e dalle gambe; pensa a lungo all'opportunità di radersi le parti intime, poi decide che è meglio andare dall'estetista.
  16. Si scruta con feroce attenzione tutto il corpo cercando brufoli e punti neri, dopodiché li distrugge con unghie o pinzette.
  17. Esce dal bagno.
  18. Appena vede il marito /fidanzato, si copre bene, si getta in camera e passa un'ora e mezza vestendosi.
La doccia di un uomo
  1. Si toglie i vestiti mentre e' ancora a letto e li getta per terra
  2. Va nudo verso il bagno. se vede sua moglie/fidanzata le mostra orgoglioso la proboscide facendo un rumoroso barrito.
  3. Si ferma di fronte allo specchio per analizzare il fisico; ingrossa la pancia; guarda fiero le misure del suo uccello, si gratta le palle e si annusa le mani per l'ultima volte prima di lavarsi.
  4. Si mette nella doccia.
  5. Si lava la faccia con il primo sapone che vede.
  6. Ride come un cretino per come rimbomba la scoreggia che ha appena tirato.
  7. Si lava i coglioni e il culo, curandosi di lasciare qualche pelo sul sapone.
  8. Si lava i capelli con qualsiasi shampoo (spesso si confonde e usa il detergente intimo della moglie/fidanzata).
  9. Piscia nella doccia facendo finta di essere Grisù alle prese con un enorme incendio.
  10. Esce dalla doccia; non si rende conto che ha bagnato ovunque perché ha lasciato la tendina fuori dalla doccia.
  11. Non si pettina.
  12. Si asciuga un po'.
  13. Si guarda di nuovo allo specchio facendo l'elicottero con il pistolino.
  14. Esce lasciando il cesso tutto bagnato.
  15. Torna il camera con un asciugamano alla vita; se vede sua moglie/fidanzata si toglie l'asciugamano e le mostra orgoglioso la proboscide facendo un rumoroso barrito.
  16. Getta l'asciugamano bagnato sul letto e si veste in due minuti.

mercoledì, novembre 22, 2006

Il giuoco della Pallacanestro

Coff coff...Sà Sà PROVA!1 2 3 PROVA!
Ehm...scusate se mi intrometto...salve a tutti, sono Amaracchia.
Approfitto della distrazione dei legittimi proprietari del blog per salire qui in cattedra ed esibirmi in un post esemplificativo del giuoco della Pallacanestro (per i nostalgici), o Basket (per i più ggiovani)
Allora cominciamo col dire che una squadra di pallacanestro è formata da cinque giocatori che, per lo più, devono essere alti e avere manone e piedoni; li si addobba, poi, con una di quelle strane divise fatta di mutandoni al ginocchio, casacca larga senza maniche e scarpe ginniche dalle dimensioni inquietanti, che all'occorrenza possono anche essere utilizzate come biscottiere o vasi da fiori.
I mutandati giocano in un campo rettangolare col parquet, con un pallino al centro e le lunette ai lati, lunette nelle quali c'è la cosa più importante e cioè il canestro, donde il nome PALLACANESTRO [altrimenti avremmo avuto Pallacestino, Pallabidone, Pallabustadiplastica o Pallamonnezza, e già dal suono della parola si sentiva che non faceva figo].
Altro strumento fondamentale è la famosa palla a spicchi della pallacanestro: ottanta chili di letale gomma gonfiata di colore arancione.
Chi non ha provato, almeno una volta nella vita, a farla roteare sul dito indice?Ricordo ancora il male boia...ma i giocatori del Capurso lo sanno fare?Bah...
Insomma dicevamo...il giuoco della pallacanestro...
Scopo del giuoco è quello di infilare gli ottanta chili di gomma nel canestro degli avversari che non stanno lì ad aspettare che tu centri il bersaglio, ma smanacciano a più non posso...e giù ceffoni e spallate...
In totale una partita dura 40 minuti, ma è suddivisa in 4 periodi da 10 minuti ciascuno (se la matematica non è una opinione), e vince la squadra che ha infilato più volte il pallone nel canestro.
Per maggiore completezza precisiamo che il canestro è aperto da sotto in maniera tale da poter recuperare il pallone subito dopo il punto, ragione per cui in una partita è necessario e sufficiente un solo pallone...con un consistente risparmio rispetto, chessò, al tennis...che come minimo uno si spezza la schiena a recuperarle e da casa si deve portare almeno 3 tubi di pallette che la maggior parte se non sei bravo le spari fuori dal campo....ma questo è un altro sport...altre problematiche...questioni sociali insoromontabili...dannate pallette!
Ma proviamo adesso a spiegare il punteggio.
La pallacanestro non prevede il pareggio per questioni che ignoro, ma sicuramente una delle due squadre vince e ciò mi sembra un ottimo compromesso.
Ci sono tre tipologie di tiri:

  • tiro libero dalla lunetta, 1 punto: sei fermo in un punto preciso e se sbagli sei convinto che il resto della squadra ti odierà;
  • tiro dall'interno della lunetta, 2 punti: da effettuare nelle fasi concitate del gioco fra smanacciamenti vari;
  • tiro da fuori lunetta, 3 punti: devi avere mira...non c'è santo che ti possa aiutare.

Ma diamo, adesso, il nome ai giocatori: abbiamo un pleimecher, una guardia, un pivò e due ali, per il becco si staranno attrezzando...vi farò sapere.
Ora....ci sarebbero una infinità di regole e regolette su falli, tiri e schemi di gioco, ma vi basti sapere che la pallacanestro è dotata di arbitri e allenatori, che se la vedessero loro!
Concludo sulla assoluta inutilità di certe sgallettate che in pantaloncini, o peggio, in gonnellini micro s'agitano coi pon pon e tifano: sono le cirliders, ripeto C I R L I D E R S.
Loro sono il male assoluto!Sono antipatiche e a guardarle bene han pure la cellulite.
In qualità di esperta del giuoco della pallacanestro mi auguro che il Capurso eviti queste distrazioni all'americana che non fanno per niente bene, fidatevi.
Passo e chiudo.
In fede
Amaracchia

venerdì, novembre 17, 2006

Genesi

Il manuale del giovane blogger, prevede che il primo Post illustri le motivazioni legate al blog...

Allora ci provo:

a)Dedicato ad una squadra di basket (Pallacanestro per i nostalgici)

b) emm ..cioè...Basket Capurso

c)Potrebbe per incanto apparire qualche mia cavolata.

Perchè a)
L'intento dovrebbe essere quello di stimolare e unire la squadra,
tenerla informata sul campionato, ma sopratutto...cercare tifosi...
Un fan club o un fancul club ...va bene tutto..cani,gatti,topi,topesse
spogliarelliste...cicciabombe...insomma ci si accontenta!

AAA Tifosi cercasi....

Perchè b)
Bha..forse perchè la soc. è di Capurso?

Perchè c)
Ne faccio così tante ma così tante,che qulcuana merita di essere raccontata.

P.S. chi vi scrive non è assolutamnte qualificato a farlo...