mercoledì, agosto 22, 2007

To Ton atto secondo

La mia assodata incompatibilità con il To Ton ha raggiunto l’apice in una bella e assolata domenica d’Agosto, ricordo ancora le parole del capo spedizione ( lo chiamerò Interysta per non svelare la sua identità)
Interysta said:”ma che vuoi che sia 8-10 minuti e siamo lì sul cucuzzolo, un paio di tornanti al massimo”
Taz imposta il To Ton su segnalazione di Interysta e con la sua instancabile passeggera,Amaracchia, parte.

Stiamo calcolando la rooota,alla prossima uuuuscita girare a sinistra a cennnto metri aaa destra

La strada sembra sicura, l’asfalto perfetto qualche curva ma niente di complicato

Tra 50 metri mantenere la sinistra...girare aaa sinistra

Il percorso aumenta leggermente di pendenza,Tazzozza con precisione chirurgica pennella le curve,è sicuro quasi spavaldo,canticchia il suo repertorio anni 70, mano sinistra al volante e con la destra…bhe “mozzico del ciuccio” alla passeggera.

Pro.. proseguire diritto

Primo tornate,secondo tornante la strada aumenta di pendenza ,prima seconda e terza ,le due mani sul volante

Proseguire dritto per 100 metri

La strada si restringe la macchina ci passa a malapena, la montagna si fa brulla si vede lo strapiombo Tazzozza ha gli occhi fissi sulla strada ,Amaracchia si zittisce

Tra 50 metri tenere la sinistra poi svoooltare a sinistra

Tazzozza da un rapido sguardo a sinistra c’è il vuoto,dov’è finito il guard-rail? pendenza 60% prima e seconda ,gioco di frizione,passano dei capretti Tazzozza prova a tenere la macchina ferma in bilico,e contemporaneamente bestemmia in turco la mamma dei capretti!!

Arrivo

Ma arrivo dove ???la strada si restringe ancora, Tazzozza è in un bagno di sudore cerca Amaracchia per un po’ di conforto ma è in lacrime

Prego tornare indietro fare inversione a U

Ma dove…”Amaracchia in crisi”

Prego tornare indietro fare inversione a U

Ma se c’è lo strapiombo!!!dove bip…

Prego tornare indietro fare inversione a U

Tazzozza sul cucuzzolo della montagna spegne definitivamente To Ton e con Amaracchia e Riviana riscende a piedi la montagna.

ormai il “mozzico del ciuccio” è solo un bel ricordo.

6 commenti:

Amaracchia ha detto...

Sia chiaro al pubblico di questo blog che le mie lacrime erano solo una ottima recitazione per distrarre, dalle sue paure, il Tazzozza poco avvezzo alle altitudini.
sappiate, inoltre, che per ogni tentativo di...boh...mozzico..o come lo chiama lui, Tazzozza viene severamente punito.

Tersalom ha detto...

E sì... posso dire: "c'ero anch'io!!" ero nell'altro velivolo spaziale, i tornanti scorrevano sotto di noi come nuvole leggere, li accarezzavamo appena, riviana seduta accanto a me guardava esterefatta il panorama, aggiungendo a quel paesaggio paesaggistico "cornici" degne di essere ricordate...e che dire dell'arrivo? Minuscole e docili api erano lì pronte a darci il benvenuto e noi,tutti felici, abbracciati e commossi cercavamo il posto migliore per goderci "il paesaggio paesaggistico"!!! che giornata ragazzi!!!!

Amaracchia...attrice consumata, interpretazione perfetta...sembravano vere!!!
in...tery...sta

InTerysta ha detto...

tra duecieeento meetri, giuiruare a deeestra----->arruivo

Benvenuti nel deserto del Sahara, niente tornanti, niente burroni,solo un'infinita distesa di sabbia e nient'altro....nemmeno le api.....

Sarà questa la prossima vacanza insieme?.....ai posteri l'ardua sentenza

Tazzozza ha detto...

interysta non ho capito bene nei posteri di Sahara vuoi fare la vacanza?

Baol ha detto...

Aaaahhhh che bella cosa la teconologia eh?! :D

Anonimo ha detto...

povero interysta, le api e tersalom, i burroni e tazozzo (altro che pizzico del ciuccio, minimo era aggrappato alla gonnellina): povero interysta