Tazzozza ricompone il suo monospalla e nuovamente macina chilometri, consapevole solo delle tappe intermedie.
Da oggi nasce una nuova rubrica "Finanza in pillole", la rubrica ha come unico scopo quello di costringere il Taz ad analizzare in modo più costante il mercato.(didattica personale)
Taz non ha la pretesa di essere un gurù della finanza, a questo proposito vuole rendere noto ai suoi 4 lettori forse 5 (scoperta fatta qualke giorno fa),di evitare di fare investimenti o lanciare OPA sulla base di ciò che si bestemmia su questo blog.
Nel Report mensile non troverete opinioni personali ma dati, numeri e teorie, sarà composto essenzialmente da due parti: la prima riguarderà sintesi di teoria finaziaria, la seconda analizzerà in breve i principali movimnti dell' MTA.
Taz è consapevole che la saggezza è di colore verde.
Cominciamo così.
Se si vuol fare un bilancio, il 2008 è stato un anno da dimenticare per i mercati, alta è la sconfitta del credito facile per sostenere la crescita e della finanza creativa.

L'anno si chiude con un crollo dell'indice Mib del 49% pesantemente condizionato dal comparto bancario. La capitalizzazione dei titoli quotati alla borsa di Milano sprofonda a 372 miliardi di euro. E' quanto emerge dai dati diffusi da Borsa Italiana e che riassumono un anno di contrattazioni.
Nessuno si è salvato -40% per gli indici americani e giapponesi e, per quanto riguarda le piazze europee, -40% anche per il Dax a Francoforte, -43% per Parigi, il Ftse arretrato del 33%. In calo anche gli scambi di azioni, passati 1.572 a 1.028 miliardi di euro (-34,6%).
Anno record invece per la volatilità degli indici con l’indicatore al 30,5% (12,5% nel 2007).
Venerdi' scorso gli indici Usa hanno chiuso la prima seduta dell'anno in deciso rialzo, con il Dow Jones che ha guadagnato il 2,94%. Inoltre, questa mattina a Tokyo il Nikkei e' salito del 2,07%, ai massimi da novembre. Sono in progresso tutte le principali piazze del Vecchio Continente, a Parigi il Cac40 sale dello 0,92%, a Francoforte il Dax30 dell'1,14%, a Londra il Ftse100 dello 0,46% e a Zurigo lo Smi balza del 3,89% nella prima seduta dell'anno per la Borsa svizzera che il 2 gennaio e' stata chiusa. A Piazza Affari, Saipem e' salita in testa all'S&P/Mib con un rialzo del 3,61% a 12,63 euro spinta da quanto ha scritto ieri Il Sole 24 Ore.