prima di ritorno

Roba da pazzi
By Tazzozza

Carissimi lettori e lettrici femmine, prima di lasciarvi al post strappalacrime e pieno di sentimentalismi dell’illustrissimo Claudio il Filosofo,vorrei fare un breve intro…
Allora…Tazzozza giunse alle 18.00 al parco dei cigni di Noicattaro, direttosi al solito ingresso del “Terzo Stadio”(ribattezzato così lo scorso anno da un parlottoliere della nostra compagine) …surprise!! Il cancello era chiuso,bisognava entare dai campetti da tennis. D’un tratto strani gemiti colsero l’ingenuo Tazzozza, …mmmm…ohhh..mmmm ssiiiii…provenivano dai campetti…
con sguardo fisso e capo chino il sig.Taz raggiunse terzo stadio dopo il rituale del saluto,si sentì chiamare con un delicato gesto della mano dal presidente…si avvicinò eeeee...

Pres: Tazzozò ...uam en an.. mouse
Tazz : come ?
Pres : bottone di in mezzo mouse
Taz: come?
Pres: non è che hai un mouse? mi sono dimenticato il mouse per far funzionare il segna punti Del portatile
Tazzozza si controlla le tasche e dice :bhe solitamente lo porto sempre con me ma oggi me ne sono dimenticato…
Tazzozza si riarmò di pazienza ripercorse i campi da tennis…e sempre …mmmm…ohhh..mmmm ssiiiii…va casa di Gianclaudio (notoriamente pieno di mouse) ne piglia uno, …mmmm…ohhh..mmmm... finalmente raggiunge nuovamente il terzo stadio
E cosa trova? Il presidente che teneva il tempo della partita con il cellulare ----roba da pazzi!!!

Ma che erano quei gemiti????

21 MODI PER DIVERTIRSI…E DIRE GRAZIE!
By Claudio il Filosofo

Che sarebbe stato un pomeriggio indimenticabile lo si era dedotto già un’ora prima dell’inizio della gara.
Vi assicuro che ieri sera mi sono davvero emozionato in più di una occasione e ho ritrovato un AMORE che ultimamente era stato un poco messo in crisi da quelle vicissitudini che tutti sappiamo.
i miei amati lettori…AMORE!!! Ieri sera il Capurso ha iniziato a ridere prima ancora del riscaldamento e qualcuno (credo) non avrà ancora smesso.
No, non parlo dei 21 punti rifilati al Conversano, o alle 57 palle recuperate durante la partita…ma dello spirito con cui si è usciti di casa per recarsi al campo.
Piero Angela avrebbe rosicato se avesse avuto modo di ascoltare le meravigliose disquisizioni di biologia tenutesi presso il laghetto del parco di Noicattaro. Cigni bianchi e cigni neri, più o meno rari, che non si sa se siano capaci di volare o meno. Anatre con una gamba sola che facevano cose impronunciabili. Dichiarazioni amorose omosessuali e tante, tante risa anche quando ci è stato detto dal custode (o guardiano del parco…non ne ho idea) che “No…non lo voglio aprire lo spogliatoio!!!” poi via col gossip riguardo le tendenze sessuali del suddetto operatore…
Sembrava una gita piuttosto che una partita di campionato. Con quel sole che ogni tanto illuminava di arancione l’asfalto e che filtrava tra le foglie degli alberi risaltando la spensieratezza, sono stato felice di essere un membro della squadra del Capurso.
Durante il riscaldamento eravamo tutti rilassati, compreso l’integerrimo coach Angelo, che ha cominciato a ridere e scherzare come non aveva mai fatto durante una partita.
Ora, non so se questo episodio sia dovuto al fatto che sapevamo che i nostri avversari non erano particolarmente irresistibili, ma è questo lo spirito giusto, secondo me, per approcciarsi ad una gara, qualsiasi essa sia.
In panchina si era sereni, sia con soli 4 punti di vantaggio, sia con 30…e si rideva, in campo e fuori.
Ho ritrovato quel divertimento che solo la passione che nutro per questo sport ormai da ormai più di 15 anni è in grado di regalarmi.
Bellissima l’espressione di Deodato, il giorno del suo debutto, dopo il primo rimbalzo preso. Quello sguardo grintoso e felice è stato un urlo di liberazione dopo tanti mesi di tribuna. Grande Deo… MVP morale della giornate sei tu!!!
Tutti e dieci gli uomini in canotta rossa hanno dato prova di essere delle splendide persone e sarete d’accordo con me nel voler dedicare questa vittoria in primis a Nico, Francesco, Walter, Gianvito e Nicky, che seduti in panchina accanto a noi ci hanno caricato con la loro voglia di entrare e spaccare tutto e a tutta quella gente seduta sugli spalti (cane compreso) che non hanno smesso di gridare e sostenerci, come d’altro canto fanno praticamente da sempre. Grazie!
Abbiamo giocato veramente bene ieri sera. In attacco così come in difesa. È vero che gli avversari non erano poi così pericolosi, però una volta tanto…prendiamocelo qualche merito. Con quella difesa avremmo fermato chiunque, ne sono certo.
L’immagine più bella, che riassume tutto ciò che è accaduto ieri sera, è quella del nostro grido fatto nell’intervallo tra secondo e terzo quarto. Tutta la squadra a cui si sono aggiunti i ragazzini che sugli spalti da sempre fanno il tifo per noi. Vi giuro, mi sono quasi commosso in quel momento…non servono parole, credo che abbiate capito cosa voglio dire.
Pensiamo al Rutigliano adesso… e vi prego…continuiamo a ridere…

…W(E)R…