domenica, settembre 30, 2007

Vuoi che mi metta una scopa in culo cosi' ti ramazzo la stanza?

Allora come e' andata con la tipa? Eh, abbastanza bene. Hai pucciato il biscotto, o almeno hai limonato? No ragazzi, non scherziamo. Lei non e' una come tutte le altre. Bll b b bll parlaci di lei.

Ah, guardate, questa qui' e' una tipa devvero simpaticissima, in gambissima.
Mi ha raccontato delle cose delle sue ferie divertentissime, ma tipo che lei era andata la' con un sacco di creme dopo sole, poi ha preso un casino di sole, si e' bruc.
Le hai mostrato il popparuolo?
No ma ho buone possibilita'.

Allora ci vediamo questa sera? Una serata fra amici, una chitarra e uno
spinello.
Eh, amici, purtroppo no. Questa sera sono
invitato a casa sua per vedere le diapositive del mare, delle sue ferie, poi subito dopo devo accompagnare i suoi genitori che devono prendere il treno perche' sono rimasti senza macchina, l'hanno distrutta, era mia.
Siamo tutti servi della gleba, e abbiamo dentro il cuore una canzone triste.
Servi della gleba a testa alta, verso il triangolino che ci esalta. Niente marijuana ne pasticche: noi si assume solo il due di picche. Servi della gleba in una stanza, anestetizzati da una stronza, come dei simbolici Big Jim: schiacci il tasto ed esce lo sfaccimm.
Ehi, guardate un po' chi si rivede.

Hue ciao ragazzi.

hai la faccia di legno, dove cazzo eri finito?
Ma no, niente, e' che c'ho un'esame in ballo e poi non sono stato molto
bene.
dicci cosa hai avuto di preciso.
Mah, mi han detto che ho le papille - Eh? - gustative interrotte, no, poi ci
ho il gomito
Cosa?

che fa contatto col ginocchio .... no e' che ho delle
storiacce con la tipa...
Ah. Lei ti ha dato il due di picche.

Ma no , che cosa dite? lei mi e' molto affezzion
ata, solo che ha delle storie col suo tipo che la rendono infelice, e siccome a lei ci tengo piu' che a me, ho parlato col suo ragazzo e l'ho convinto a ritornare da lei...
Ma non starai mica piangendo?

No, e' che mi e' entrata una bruschetta nell'occhio.

L'occhio spento lo sguardo di cemento, lei e' il mio piccione io il suo
monumento. Servi della gleba a tutta birra, carichi di hl di sburra; cuore in fiamme e maschera di ghiaccio, noi col nostro carico di sfaccio. Servi della gleba planetaria, schiavi della ghiandola mammaria, come dei simbolici Big Jimme: schiacci il tasto ed esce lo sfaccimme.
Lassame canta'...

[Faso al telefono]: "Ciao, senti, hai 5 minuti? Perche' volevo chiederti due
cose... Senti, guarda, sinceramente vado al dunque subito, ci sono rimasto molto male perche' ho saputo che sei uscita con Tafano ieri sera, e... perche'? Scusa, ti ho telefonato a cena, ti ho detto: ci vediamo?, tu hai detto: no, devo studiare. E va be', se poi esci con lui... cioe', perche' non me lo devi dire? Pensi che sia un problema per me accettare che tu hai una storia? Un uomo? Vedi qualcuno? No, non e' un problema per me perche' io ti voglio bene veramente e non ti chiedo nulla, anzi, magari sono qui a dirti: se hai bisogno di qualcuno io ci sono.

E allora? Che cosa devo fare?

Vuoi che mi metta una scopa in culo cosi' ti ramazzo la stanza?






5 commenti:

Amaracchia ha detto...

No, non e' un problema per me perche' io ti voglio bene veramente e non ti chiedo nulla, anzi, magari sono qui a dirti: se hai bisogno di qualcuno io ci sono.
GENIO ASSOLUTO!
fammi sapere se le pulizie ti riescono bene...

Krapp ha detto...

E no, non puoi non citare l'intro di Servi

"Lei e' bella dentro, lei e' sensibile; piu' dolce di uno sfacciottino di papa' Barzotti. Cammina a una spanna da terra come un hovercraft d'amore; io l'accompagno alla mostra del Pinturettu anche se in realta' preferisco di gran lunga il Tinturicchio, poi torno a casa e - con un cuscino sulla faccia - penso a lei ascoltando al buio F. De Gregori e, dato che lei salutandomi mi ha baciato nelle vicinanze dell'angolo esterno della bocca, ritengo a ragione di avere delle possibilita'. Poi la osservo dalla mia finestra muoversi leggera come un gavettone di idrogeno in direzione del mio amico Furio Terzapi, e infilargli in bocca due metri di lingua, la lingua dell'amore, ma io - caro diario - sono in una botte di ferro perché lei mi ha assicurato che non lo ama. Anzi, mi dispiace per lui perché magari poveretto si fa delle idee; solo perché ha ricevuto 2 m. di serpente! E che cosa sara' mai, al giorno d'oggi."

Krapp ha detto...

Dimenticavo...FORZA PANINO!

Tazzozza ha detto...

e l'entrata come boy scout,dove la mettiamo?

Porzione ha detto...

Bello questo dialogo, ma penso non dovresti scimmiottare Baol. Scrivi qualcosa di originale, non percorrere strade già battute da altri. Anche perchè delle volte può capitare che l'omaggio venga preso per plagio. Ora, Baol ti conosce e capisce che hai voluto rendere omaggio ai dialoghi di Anna e Mario, ma magari uno dei suoi lettori dal link nel suo blog finisce qui, legge e ti prende per copione. Magari metti un label "vorrei voler essere un Baol" per acclarare la cosa.